Politica

L’impossibile idea del referendum estivo

L’impossibile idea del referendum estivoLa ministra delle riforme Maria Elena Boschi

Costituzione Rispondendo a un'interrogazione di Sinistra italiana, il governo non esclude un'accelerazione per il quesito sulla riforma costituzionale. Togliendo il tempo ai promotori per raccogliere le firme dei cittadini

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 febbraio 2016
Referendum costituzionale in estate? L’eventualità è assai improbabile, eppure il governo continua a non escluderla. L’ha spiegato ieri in prima commissione alla camera il vice ministro dell’interno Filippo Bubbico, intervenuto al question time per rispondere a un’interrogazione del deputato di Sinistra italiana Stefano Quaranta. La premessa è nota: la riforma costituzionale dev’essere ancora votata in seconda e definitiva lettura dalla camera dei deputati, potrà esserlo dal 14 aprile e il governo è evidentemente intenzionato a non perdere un giorno. Nessun dubbio che sarà approvata, ma mancherà il quorum rafforzato dei tre quinti dei deputati. Dunque sarà possibile chiedere il referendum...

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