Politica
L’impossibile idea del referendum estivo
Costituzione Rispondendo a un'interrogazione di Sinistra italiana, il governo non esclude un'accelerazione per il quesito sulla riforma costituzionale. Togliendo il tempo ai promotori per raccogliere le firme dei cittadini
La ministra delle riforme Maria Elena Boschi
Costituzione Rispondendo a un'interrogazione di Sinistra italiana, il governo non esclude un'accelerazione per il quesito sulla riforma costituzionale. Togliendo il tempo ai promotori per raccogliere le firme dei cittadini
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 febbraio 2016
Andrea FabozziROMA
Referendum costituzionale in estate? L’eventualità è assai improbabile, eppure il governo continua a non escluderla. L’ha spiegato ieri in prima commissione alla camera il vice ministro dell’interno Filippo Bubbico, intervenuto al question time per rispondere a un’interrogazione del deputato di Sinistra italiana Stefano Quaranta. La premessa è nota: la riforma costituzionale dev’essere ancora votata in seconda e definitiva lettura dalla camera dei deputati, potrà esserlo dal 14 aprile e il governo è evidentemente intenzionato a non perdere un giorno. Nessun dubbio che sarà approvata, ma mancherà il quorum rafforzato dei tre quinti dei deputati. Dunque sarà possibile chiedere il referendum...