Visioni
L’impossibile racconto delle donne
Televisione Già il titolo suona stonato: Bella da morire, come una canzonetta, come l’abitudine delle frasi fatte buttate lì. Ma se una è bella deve morire? Assonanza bugiarda, e pericolosa, specie […]
Cristiana Capotondi e Matteo Martari
Televisione Già il titolo suona stonato: Bella da morire, come una canzonetta, come l’abitudine delle frasi fatte buttate lì. Ma se una è bella deve morire? Assonanza bugiarda, e pericolosa, specie […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 aprile 2020
Già il titolo suona stonato: Bella da morire, come una canzonetta, come l’abitudine delle frasi fatte buttate lì. Ma se una è bella deve morire? Assonanza bugiarda, e pericolosa, specie se la pretesa è parlare di violenza sulle donne, femmicidi, maltrattamenti familiari, aggressioni più o meno nascoste. Perché è questo l’obiettivo dichiarato dalla nuova serie di Raiuno, Bella da morire appunto, diretta da Andrea Molaioli, in onda questi giorni – buoni gli ascolti, finale il prossimo 5 aprile alle 21.30 – che al tema unisce l’ambizione di affrontarlo in chiave di «genere»( cinematografico). IL RIFERIMENTO per il regista romano è...