Rubriche

L’impresa indebitata sarà il motore della crescita?

Nuova Finanza Pubblica

Nuova Finanza pubblica La rubrica settimanale a cura di Nuova Finanza pubblica

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 19 giugno 2021
Mentre si intravede un’uscita dalla crisi sanitaria, una delle preoccupazioni più diffusa tra le classi dirigenti in Italia nasce dalla domanda: «quando e come lo Stato rientrerà nei suoi più consueti confini?», ovvero, i confini affermatisi dopo lunghi decenni di liberismo e privatizzazioni… e ristagno economico. Una preoccupazione che non sembra nascere dall’emergere di immediati problemi reali, quanto da una preoccupazione di natura strettamente ideologica. Il mondo attuale appare stretto tra le recenti scelte statunitensi (sostegno alla domanda, tassazione dell’impresa, intervento pubblico sui brevetti, ecc.) e le politiche di successo della mano visibile in Cina, mentre contestualmente cresce l’indebitamento pubblico...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi