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L’impresa può tutto. Ma non è vero

L’impresa può tutto. Ma non è vero

Politica dei manager Se non sei di una impresa, o se non ti sei “fatto impresa” non fai parte dello sforzo produttivo nazionale, non sei utile e quindi meritevole di pubblica considerazione. Nessuna emersione del lavoro riproduttivo e di cura domestico, nessuna compartecipazione alla redditività sociale, nessun reddito di esistenza, nessuno spazio per forme di autogestione

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 12 febbraio 2021
L’impresa può tutto. Quando sento dire – e lo sento dire sempre più spesso -: “L’impresa non può guardare solo all’indice dei profitti, ma deve essere corporate responsability e avere a cuore non solo gli interessi degli azionisti e dei manager, ma di tutti i suoi stakeholders (dipendenti, fornitori, clienti, abitanti del territorio circostante presenti e futuri), al fine di generare valore sociale, servizi, saperi, cultura…”; insomma, l’impresa deve essere friendly, capace di prendersi cura direttamente del benessere delle persone,- lo confesso – mi inquieto un poco. Cosa significa? Che le imprese (aziende, società di capitali e altre forme giuridiche delle...

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