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L’impresa titanica di Orlando

In-civile Il ministro ha ascoltato le parti, gli avvocati gli hanno già presentato la loro lista della spesa, i magistrati i loro suggerimenti

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 aprile 2014
Di una cosa non si può accusare il nuovo guardasigilli: di perdere tempo. Nella più pura tradizione renziana (lui, che renziano non è), Andrea Orlando si è subito messo all’opera nell’unica attività che poteva permettersi data la mancata esperienza sul campo – non lo diciamo noi, lo dice il suo curriculum – e cioè nel convocare le parti interessate e ascoltarne le proposte. Proposte a che pro? Nel nostro caso, sulla giustizia civile. O, meglio, sulle improcrastinabili, indispensabili, irrinunciabili misure necessarie a eliminare l’arretrato della giustizia civile, accelerare i tempi del processo civile, ridurre il contenzioso in materia civile. Volendo:...

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