Visioni
Lina Soualem, nelle vite di quattro generazioni di donne la memoria della Palestina
Intervista Parla la regista, in «Bye bye Tibèriade» la sua storia famigliare come racconto di una comunità tra esilio, affetti, archivi
La regista, Lina Soualem
Intervista Parla la regista, in «Bye bye Tibèriade» la sua storia famigliare come racconto di una comunità tra esilio, affetti, archivi
Pubblicato circa un anno faEdizione del 29 ottobre 2023
C’è una bambina felice che si arrampica su un albero di fichi, gioca con la nonna, fa il bagno con la madre in un enorme lago dall’acqua blu, circondato da colline piene di ulivi. I suoi bisnonni vivevano a Tiberias, capitale della Galilea. Nel 1948 furono cacciati dalle loro case e costretti a farsi una nuova vita in un altro villaggio, Deir Hanna. Quella bambina si chiama Lina Soualem, oggi ha 33 anni. È nata a Parigi, da madre palestinese e papà algerino, entrambi attori. Dopo gli studi in giornalismo e scienze politiche, ha deciso di iniziare a raccontare le...