Politica
L’inarrestabile Renzi-Berlusconi
Legge elettorale Tempi strettissimi e mani legate ai deputati. La "riforma" deve correre in aula. Il relatore ammette: come e quando lo decidono solo il segretario del Pd e il Cavaliere. E Renzi si lamenta anche: camere lente
Matteo Renzi – Sintesi visiva
Legge elettorale Tempi strettissimi e mani legate ai deputati. La "riforma" deve correre in aula. Il relatore ammette: come e quando lo decidono solo il segretario del Pd e il Cavaliere. E Renzi si lamenta anche: camere lente
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 29 gennaio 2014
Andrea FabozziROMA
È cosa loro. «L’accordo è stato stipulato tra Renzi e Berlusconi e solo loro lo possono rimodulare». Così parlò Francesco Paolo Sisto, che sarebbe il relatore del testo di riforma della legge elettorale, cioè colui che dovrebbe sovrintendere al percorso parlamentare della legge. Sisto, avvocato penalista barese esperto in sicurezza del lavoro, ma berlusconiano fervente, in quanto presidente della prima commissione della camera avrebbe anche il compito di tutelare il diritto dei deputati di fare il loro lavoro, cioè modificare se vogliono, e se ci riescono, il testo della riforma. Il testo è stato fatto conoscere ai deputati solo venerdì...