Visioni

L’incanto della fiaba è un passo di swing

L’incanto della fiaba è un passo di swing

Al cinema «Belle Dormant»di Adolfo Arrieta, il potere dell’immaginazione tra fate e principi azzurri e baci sulla bocca

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 14 dicembre 2017
Che differenza c’è tra una fata e un cineasta? Una ha la bacchetta, l’altro la cinepresa, la fata pronuncia sortilegi, l’autore scrive sceneggiature. Entrambi aiutano giovani biondoni a conquistare belle addormentate e sanno come le cose andranno a finire. Ma allora, perché agitarsi? Lottare contro il destino corrisponde a cedere all’illusione che basti essere al corrente del fato per scansarlo. Ecco che il re della favola pensa di poter evitare la catastrofe sbarazzando il proprio Paese di tutti i filatoi. Mentre è proprio attraverso questa contromisura che il destino si compie. Al fato nessuno può sottrarsi: né le fate buone,...

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