Visioni
L’incanto dell’oud tra moschee e madrase
Reportage Nonostante il coprifuoco, la vita torna lentamente alla normalità al Cairo, e negli antichi quartieri di Helmeya e Gamaleia si ricomincia a suonare
un murales nei pressi di piazza Tahrir – foto Reuters
Reportage Nonostante il coprifuoco, la vita torna lentamente alla normalità al Cairo, e negli antichi quartieri di Helmeya e Gamaleia si ricomincia a suonare
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 11 settembre 2013
Giuseppe AcconciaIL CAIRO
Il coprifuoco è stato ormai spostato alle 11 di sera e la vita torna lentamente alla normalità al Cairo. Soprattutto negli antichi quartieri di Helmeya e Gamaleia, dove il suono tradizionale dell’oud si fa di nuovo sentire nei concerti, che ricominciano faticosamente, dopo la pausa obbligata del Ramadan. Tornano gli spettacoli musicali della vecchia Opera House di via Gomorreia, le serate del palazzo Amir Taz e gli appuntamenti della domenica alla Beit al-Oud: una delle scuole più rinomate del Cairo, voluta dal maestro iraqeno Nazir Shamma. Qui sono nati i grandi talenti dell’oud egiziano da Abdallah Abozecri a Bahar Gazi...