Visioni
L’incanto sospeso dell’Elektra di Strauss nel segno indelebile di Kirill Petrenko
Opera Tra la fine di marzo e lo scorso 7 di aprile, prima sul palcoscenico del festival di Baden Baden con la regia di Philipp Stolz e poi con due concerti alla Filarmonica di Berlino, il maestro ha aggiunto la sua lettura
Kirill Petrenko,2019 – foto Ansa
Opera Tra la fine di marzo e lo scorso 7 di aprile, prima sul palcoscenico del festival di Baden Baden con la regia di Philipp Stolz e poi con due concerti alla Filarmonica di Berlino, il maestro ha aggiunto la sua lettura
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 14 aprile 2024
Andrea PennaBERLINO
Nel novero dei recenti direttori musicali dei Filarmonici di Berlino due hanno segnato in modo opposto ma ugualmente profondo la storia interpretativa di Elektra di Richard Strauss: Herbert von Karajan e Claudio Abbado. Tra la fine di marzo e lo scorso 7 di aprile, prima sul palcoscenico del festival di Baden Baden con la regia di Philipp Stolz e poi con due concerti alla Filarmonica di Berlino, Kirill Petrenko ha aggiunto la sua lettura. Un’impostazione che come altre volte è costruita da parte del direttore russo-austriaco su tempi rapidi, con un dominio costante della materia sonora, così spesso aspra e...