L’inclinazione antiretorica di Luciano Patetta
Luciano Patetta, Triennale di Milano 1994 foto Maria Pia Giarrè
Cultura

L’inclinazione antiretorica di Luciano Patetta

Il ritratto Muore all’età di 89 anni lo storico dell’architettura milanese
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 28 giugno 2024
C’è maestro e maestro. A distinguere Luciano Patetta era l’inclinazione antiretorica (e antiaccademica). Tanto limpida da apparire un lato del carattere. Ma vi si potrebbe vedere riflesso anche lo spirito di una certa Milano (ora alquanto offuscato), forgiato di generazione in generazione soprattutto nei luoghi di lavoro. Nel caso di Patetta ha probabilmente lasciato il segno la frequentazione, da ragazzo, dei cantieri edili al seguito del padre costruttore e progettista. Ma anche, dopo la laurea, i tirocini, prima, nello studio di Giancarlo De Carlo e, poi, in quello di Franco Marescotti e Giuliano Rizzi. DOPO AVER LAVORATO in proprio come...

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