Internazionale

L’incompiuta di Guantanamo

L’incompiuta di GuantanamoUno dei 91 detenuti ancora reclusi nella base Usa di Guantanamo – Reuters

Obama Torna il piano, promesso sette anni fa, per trasferire altrove i prigionieri del campo di prigionia in territorio cubano, che «mina i valori americani e non aiuta la sicurezza nazionale». Così Barack tenta in extremis di archiviare «un capitolo della nostra storia». La proposta irrompe nella campagna elettorale: Rubio insinua che la mossa sia merce di scambio con Castro

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 24 febbraio 2016
Un piano per la chiusura di Guantanamo era stato promesso sette anni fa e Obama lo ha annunciato martedì, negli ultimi mesi della sua presidenza, durante l’incontro con la stampa. «Si tratta di chiudere un capitolo della nostra storia – ha detto Obama -, riflette le lezioni che abbiamo imparato dal 9/11. Lezioni che devono guidare la nostra nazione per il futuro. Da tempo è evidente che Guantanamo mina i valori americani e non aiuta la nostra sicurezza nazionale, è controproducente perché gli estremisti la usano come strumento di propaganda ed esaurisce risorse». Il Pentagono propone di trasferire i rimanenti...

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