Cultura

L’inconsapevole sfida di un’intelligenza collettiva metropolitana

L’inconsapevole sfida di un’intelligenza collettiva metropolitanaUna sala espositiva della mostra «La scienza a Roma»

L'intervista Parla Fabrizio Rufo, docente di Bioetica alla Sapienza, uno dei curatori di «La scienza di Roma», la mostra visitabile fino al 27 febbraio al Palazzo delle Esposizioni che indaga uno dei volti spesso dimenticati della Capitale. «Sulla città incombe l’eredità di Croce e Pasolini che ritenevano il campo scientifico alieno alla cultura, antipoetico e funzionale solo all’economia quando è invece una forza emancipatrice»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 14 dicembre 2021
Fino al prossimo 27 febbraio, il Palazzo delle Esposizioni di Roma racconta il carattere della città che lo ospita intrecciandolo con il senso profondo del tempo e dello spazio, lungo le trame di una trilogia allestita dallo studio Formafantasma. In «Ti con zero» e «Incertezza», artisti e scienziati si confrontano sulle sconfinate visioni del futuro e sul precario equilibrio tra caso e logica, mentre il perno dell’intera esperienza, dal quale si dipana un romanzo tanto complesso quanto urgente, continua a ruotare intorno a «La scienza di Roma», a cura di Stefano Papi e Fabrizio Rufo, docente di Bioetica presso la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi