Visioni

L’inconscio e la mimica del capo

L’inconscio e la mimica del capoMatteo Salvini a Bagheria

Habemus Corpus Ho fatto un sogno. Ho sognato Matteo Salvini, e qui potreste a ragione dirmi: «Guarda che era un incubo».

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 maggio 2019
Ho fatto un sogno. Ho sognato Matteo Salvini, e qui potreste a ragione dirmi: «Guarda che era un incubo». No no, era proprio un sogno e pure bello perché vi avveniva che da oggi al 26 maggio il suddetto vicepremier spariva dal web, dai giornali e dalle televisioni. Paff, dissolto dai notiziari, scomparso dai telegiornali, sparito dalle prime pagine. Sembrava di essersi liberati dal poligono giapponese, pianta sciaguratamente importata dagli inglesi nell’Ottocento e che sta dando imperiosi grattacapi, soprattutto nei paesi del nord, perché è super infestante, si riproduce a velocità supersonica, resiste ai diserbanti, non conosce i parassiti, ostacola...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi