Visioni

L’incontro fugace di due binari paralleli, la libertà vagheggiata sullo schermo

L’incontro fugace di due binari paralleli, la libertà vagheggiata sullo schermoUna scena di «Scompartimento n. 6»

Cinema In sala «Scompartimento n°6» di Juho Kuosmanen, ambientato nella Russia degli anni '90

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 2 dicembre 2021
Laura (Seidi Haarla), studentessa finlandese di archeologia, accetta la proposta di una sofisticata collega moscovita e decide di partire alla volta della remota regione di Mumarks per osservare dei pietroglifi (disegni simbolici incisi nella pietra). Al momento della partenza, l’amica la pianta in asso. Rimasta sola, Laura deve condividere lo scompartimento con il giovane proletario Loykha (Yuri Borisov) anche lui diretto a Mumarsk, ma per lavorare in una miniera. Di che parla Scompartinemento n°6? Ovviamente di una direzione. Quella del treno è la più evidente. Ma il film cerca da subito di scompaginare la mappa. Il punto di partenza è...

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