Cultura
L’incontro possibile e quello mancato tra Benjamin e Gramsci
Scaffale Per Quodlibet il volume collettaneo curato da Dario Gentili, Elettra Stimilli e Gabriele Guerra. La domanda che attraversa il libro è insidiosa: come si può trasformare in «attiva» la «rivoluzione passiva» che rovescia la tensione all’uguaglianza in una violenza (auto)distruttiva? Non si tratta di un mero interrogativo teorico
Walter Benjamin
Scaffale Per Quodlibet il volume collettaneo curato da Dario Gentili, Elettra Stimilli e Gabriele Guerra. La domanda che attraversa il libro è insidiosa: come si può trasformare in «attiva» la «rivoluzione passiva» che rovescia la tensione all’uguaglianza in una violenza (auto)distruttiva? Non si tratta di un mero interrogativo teorico
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 novembre 2023
Un incontro mancato: Walter Benjamin e Antonio Gramsci (Quodlibet, pp. 268, euro 21, curato da Dario Gentili, Elettra Stimilli e Gabriele Guerra) è uno studio comparato che, in sedici saggi firmati da altrettanti autori, contribuisce a modificare il prevalente approccio catastrofista e nichilista alla storia e alla politica. Emarginati in vita in Germania e in Italia, uccisi dalla persecuzione nazifascista, protagonisti di riflessioni folgoranti e anticipatrici, Benjamin e Gramsci sono autori di opere aperte accomunate dalla critica dello storicismo meccanicistico e dell’economicismo – approcci riduzionistici ricorrenti anche nella storia del marxismo; dalla critica alla socialdemocrazia e al «progressismo»; dalla necessità...