Internazionale
L’incubo Covid chiude Gaza nel lockdown
Coronavirus Forte preoccupazione nel piccolo lembo di territorio palestinese per la scoperta, per la prima volta, di casi positivi non legati agli arrivi dall'estero. Coprifuoco per 48 ore, isolato il campo profughi di al Maghazi
Controlli per il Covid a Gaza – GazaPost
Coronavirus Forte preoccupazione nel piccolo lembo di territorio palestinese per la scoperta, per la prima volta, di casi positivi non legati agli arrivi dall'estero. Coprifuoco per 48 ore, isolato il campo profughi di al Maghazi
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 26 agosto 2020
Michele GiorgioGAZA
Gaza precipita nella paura coronavirus, dopo che per mesi la pandemia è stata efficacemente tenuta sotto controllo. Da marzo ad oggi solo un centinaio di casi positivi, tutti provenienti dall’estero e immediatamente confinati nei centri speciali di quarantena allestiti ai valichi di Rafah, con l’Egitto, e di Erez con Israele. Poi due giorni fa si è appreso che una leggerezza commessa da funzionari del ministero della sanità di Gaza, incaricati di gestire gli ingressi e le quarantene ad Erez, ha portato per la prima volta a contagi non collegati ad arrivi dall’estero. Le conseguenze potrebbero rivelarsi gravi. Gli ospedali di...