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L’incubo di Calenda: sognava Macron, è finito Moratti

L’incubo di Calenda: sognava Macron, è finito MorattiCarlo Calenda con Matteo Renzi – Ansa

Il flop del Terzo polo La parabola dell'ex pupillo di Montezemolo, che voleva mangiarsi Pd e Forza Italia e si è ritrovato al 4% con il suo socio Renzi. Affondato (anche) dalla folle idea di vincere con Lady Moratti

Lui si percepiva come la novità della  politica italiana. Il Macron che si mangia le «anime morte» del Pd, il re della competenza e del merito contro i politici di professione, l’imperatore delle Ztl, lo strafottente di indiscusso talento, la concretezza fatta persona. Il successo alle comunali di Roma del 2021 aveva ubriacato Carlo Calenda. Poco più di un anno dopo il terribile epilogo: nel Comune di Roma Calenda è passato da 193mila voti a 37mila. Un pallone sgonfiato. E poi La Lombardia. Quanti editoriali, quanti elogi per la sua scelta di puntare su Lady Letizia Brichetto Moratti in fuga...

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