Alias Domenica
Linda Nochlin e la miseria
Linda Nochlin, "Misère. The Visual Representation of Misery in the 19th Century", Thames & Hudson Povertà: documento o pregiudizio sociale? Da poco scomparsa, la critica femminista smonta un costrutto ideologico dell’Ottocento
Fernand Pelez, "Ragazzo di strada", 1880, Montreal Museum of Fine Arts
Linda Nochlin, "Misère. The Visual Representation of Misery in the 19th Century", Thames & Hudson Povertà: documento o pregiudizio sociale? Da poco scomparsa, la critica femminista smonta un costrutto ideologico dell’Ottocento
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 luglio 2018
Lo scorso ottobre si è spenta Linda Nochlin, era del 1931. Originaria di Brooklyn, Nochlin (nata Weinberg) è stata per generazioni di studiosi una campionessa di sagacia e coraggio intellettuale. Il suo articolo Perché non ci sono state grandi artiste?, apparso nel 1971, è tuttora un caposaldo della letteratura femminista e della critica d’arte: un manifesto contro l’uso politico del sesso e contro l’imposizione di stereotipi surrettiziamente introdotti a scopo discriminatorio quali realtà naturali nella narrazione dominante. La forza dell’arte, inclusa quella d’avanguardia, è satura di desiderio sessuale; ciò talvolta ha, in maniera spesso inconscia, favorito piuttosto che ostacolato l’affermazione...