Visioni
L’India di Raam Reddy,un mosaico di tre generazioni
Cinema Un funerale, un'eredità. Rivelazione sugli schermi locarnesi con «Thithi», film d'esordio pluripremiato, il giovane cineasta ripercorre in forma di commedia la Storia del suo Paese
Cinema Un funerale, un'eredità. Rivelazione sugli schermi locarnesi con «Thithi», film d'esordio pluripremiato, il giovane cineasta ripercorre in forma di commedia la Storia del suo Paese
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 agosto 2015
L’ordine naturale delle cose, il corso della vita filmato come il flusso di un gigantesco fiume, l’incessante scivolare del tempo e la necessità di raccontare frammenti universali di un mondo gravido di meccanismi umani talvolta spietati. Vincitore del Pardo d’oro nella sezione Cineasti del Presente e del premio Swatch First Feature Award per la miglior opera prima, Thithi, del giovane regista indiano Raam Reddy, è stata la folgorazione, insieme a Kaili Blues del cinese Gan Bi, sempre in Cineasti del Presente, del Festival del Film di Locarno appena concluso. Se Gan Bi seziona, con cupa afflizione, le crepe della Cina...