Politica
L’india gela l’ansia di Renzi sui marò
New Delhi Il portavoce della ministra degli esteri: non è un affare tra governi, decide la Corte suprema indipendente. Il timore di Roma: Latorre dovrà ripartire nei giorni di massima esposizione in Italia e in Europa del premier Renzi
I fucilieri di marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
New Delhi Il portavoce della ministra degli esteri: non è un affare tra governi, decide la Corte suprema indipendente. Il timore di Roma: Latorre dovrà ripartire nei giorni di massima esposizione in Italia e in Europa del premier Renzi
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 27 dicembre 2014
Domenico CirilloROMA
La vicenda dei due fucilieri di marina accusati di duplice omicidio e trattenuti in India per il processo «non è solo un affare tra governi». E dunque non è esattamente un regalo di natale per il governo Renzi quello che arriva da New Delhi, dove il portavoce della ministra degli esteri indiana rispondendo all’agenzia Ansa ha precisato che la sorte di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone «è un tema all’esame della magistratura indiana» che «deve esprimersi prima che si possa andare avanti». E, ha sottolineato il portavoce Syed Akbaruddin, «la giustizia indiana è libera, trasparente e imparziale». Parole nette che...