Internazionale
L’induista della porta accanto
Induismo Oggi ci sono – oltre ai 114mila induisti dell'immigrazione - approssimativamente 25-26mila cittadini italiani che si definiscono induisti
– Reuters
Induismo Oggi ci sono – oltre ai 114mila induisti dell'immigrazione - approssimativamente 25-26mila cittadini italiani che si definiscono induisti
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 25 novembre 2013
Chi negli anni Sessanta ha ascoltato per la prima volta un motivo rock ibridato dai suoni di tabla e sitar – strumenti della tradizione musicale classica indiana – non poteva immaginare che in quel momento, in un butterfly effect socio-culturale, iniziavano a crearsi i presupposti per una controevangelizzazione pacifica del mondo occidentale. Un’ondata di esotismo che si sarebbe abbattuta sui banchi dei mercatini delle pulci, stendendo una coltre di incensi nag champa circondata da batik di Ganesh, borse di tela e pruriginosi pantaloni di cotone grezzo; che avrebbe imposto alle palestre italiane la convivenza forzata di preparatori atletici esplosivi, cresciuti...