Visioni
L’industria non vuole fare a meno dei Golden Globes
Cinema Dopo le accuse di razzismo e corruzione, alla cerimonia del 2023 sono tornate le star (salvo alcune importanti defezioni). Un tono più «corporate» è il riflesso della riorganizzazione societaria
Steven Spielberg ai Golden Globes 2023 – foto Ansa
Cinema Dopo le accuse di razzismo e corruzione, alla cerimonia del 2023 sono tornate le star (salvo alcune importanti defezioni). Un tono più «corporate» è il riflesso della riorganizzazione societaria
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 12 gennaio 2023
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
«Se hai una premessa stupida, devi risolverla e liberartene entro i primi dieci minuti del film», mi diceva qualche mese fa un grande regista/sceneggiatore americano, spiegandomi l’Abc della drammaturgia made in Hollywood. Invitato alla conduzione della cerimonia di premiazione dell’ottantesima edizione dei Golden Globes, tenutasi martedì sera nel salone dei banchetti dell’Hilton Beverly Hills, il comico afroamericano Jerrod Carmichael deve aver fatto tesoro di quella pillola di saggezza. Esordendo con «Sono qui perché’ sono nero»; proseguendo con la rivelazione che il suo cachet per la serata sarebbe stato di mezzo milione di dollari e concludendo: «Il mio assunto è che...