Politica
L’inespugnabile Italicum
Direzione Pd Niente modifiche, niente mediazioni. Renzi non concede nulla ai dubbi della dissidenza interna. Detta i tempi al parlamento e non esclude la fiducia (ma non ne ha bisogno). Verso un nuovo strappo in commissione
Matteo Renzi – Tiberio Barchielli-Filippo Attili
Direzione Pd Niente modifiche, niente mediazioni. Renzi non concede nulla ai dubbi della dissidenza interna. Detta i tempi al parlamento e non esclude la fiducia (ma non ne ha bisogno). Verso un nuovo strappo in commissione
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 marzo 2015
Andrea FabozziROMA
«A maggio metteremo la parola fine a questa discussione». Ma anche «porteremo la legge in aula entro il 27 aprile». Sono le due indicazioni temporali con le quali Matteo Renzi chiude la sua relazione alla direzione del Pd. E chiude ogni spazio alla minoranza interna e alle richieste di modificare l’Italicum. Nessuna correzione, perché tornare al senato sarebbe «un azzardo». E niente indugi in commissione affari costituzionali, dove proprio oggi l’ufficio di presidenza deve stabilire il calendario delle prossime settimane. Per farsi spazio, la legge elettorale dovrà ancora una volta superare quella sul conflitto di interessi (rinviata dall’aula in commissione)....