Cultura

L’inevasa continuità emotiva che rende soli nelle classi online

L’inevasa continuità emotiva che rende soli nelle classi online

Lezioni a distanza Non solo l’approccio alla tecnologia non è lo stesso, ma ora a molti studenti manca «lo scambio». La mancanza di attenzione per la componente emotiva in tanta parte del percorso scolastico, ci parla di un fallimento di tutti, dei singoli e dello Stato, di un sistema volto non a gratificare ma a giudicare

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 maggio 2020
Studi recenti stanno dimostrando in maniera sempre più convincente che la didattica online, adottata a panacea di tutti i mali in una situazione di urgenza e di emergenza, si sta rivelando foriera di grandi ingiustizie sociali. La tecnologia, nel presentarsi come ponte in grado di scavalcare la crisi e di portarci in un altrove desiderato, non sta creando nuove barriere, ma ne sta acuendo e aggravando di vecchie e ataviche. Ce lo insegnano già questi pochi mesi di situazione emergenziale: nella scuola e nell’università stiamo lasciando fuori gli ultimi, i più deboli economicamente. QUANTI PRIMA non restavano indietro principalmente grazie...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi