Cultura
L’inevitabile e violento declino della civiltà del capitale
Saggi «Exit» del filosofo tedesco Tomasz Konicz per Stampa Alternativa. Cancellato il lavoro come fonte della ricchezza, la produzione di merci è costellata di soluzioni alle sue crisi che rinviano solo la sua fine
Saggi «Exit» del filosofo tedesco Tomasz Konicz per Stampa Alternativa. Cancellato il lavoro come fonte della ricchezza, la produzione di merci è costellata di soluzioni alle sue crisi che rinviano solo la sua fine
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 ottobre 2015
Appena richiuso Exit di Tomasz Konicz (Stampa alternativa, pp. 158, euro 14) , il lettore ha la sensazione perturbante di essersi risvegliato in un mondo estraneo e ostile. Il crollo della società del lavoro, gli obitori di El Salvador e Guatemala, «in cui si ammucchiano a dozzine» i cadaveri dei ragazzini uccisi dalle maras, il «Leviatano ritornato allo stato selvaggio» descritti da Konicz, rendono di colpo esplicito ciò che nella quotidianità occidentale sembrava ancora nascosto fra le righe. Tomasz Konicz è un pubblicista di lingua tedesca, e uno dei pochi autori rimasti, dopo la morte di Robert Kurz, in grado...