Alias Domenica

L’infanzia ingannata parlando alle piante

L’infanzia ingannata parlando alle piante

Vite esemplari I primi anni in un isolato villaggio romeno e lo straniamento di dolori remoti: una intervista a Herta Müller che aiuta a salvare l’autrice da letture ideologiche

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 novembre 2015
Una indicazione di lettura è sempre, in qualche modo, un travisamento e una gogna. E quella che Herta Müller si porta addosso dal giorno in cui ha vinto il Nobel per la Letteratura, nel 2009, pesa più di altre. Non c’è contesto, infatti, dove non si citi la motivazione che fu alla base del più prestigioso dei riconoscimenti letterari: «Ha saputo descrivere il panorama dei diseredati con la forza delle poesia e la franchezza della prosa». E sebbene compaia la parola poesia, in quella frase, è sulla prima parte che ci si è concentrati. Da quel giorno i suoi libri...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi