Europa
L’infezione si propaga, torna il confinamento in Germania
Nordreno-Vestfalia Nel mattatoio del Gruppo Tönnies volano i contagi e sfondano quota 1550, complici le condizioni disumane di lavoro. Per la prima volta dalla fase due, richiudono centri sportivi, bar, ristoranti
Operatori sanitari in un condominio abitato da impiegati del gruppo Tönnies – Ap
Nordreno-Vestfalia Nel mattatoio del Gruppo Tönnies volano i contagi e sfondano quota 1550, complici le condizioni disumane di lavoro. Per la prima volta dalla fase due, richiudono centri sportivi, bar, ristoranti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 giugno 2020
Sebastiano CanettaBERLINO
Il caso del mattatoio del Gruppo Tönnies si conferma come un vero macello. Ieri l’impianto di Gütersloh, in Nordreno-Vestfalia, ha sfondato la quota di 1,550 contagi da coronavirus, costringendo le autorità sanitarie del Land a ordinare il lockdown immediato per i 361 mila residenti del circondario più altre 200mila persone che abitano nella confinante zona di Warendorf. Per la prima volta dalla «fase due» in Germania si torna alla chiusura di bar, ristoranti, centri sportivi – oltre a scuole, asili, ambulatori e ospedali sigillati già da una settimana – e al confinamento a casa dei cittadini almeno fino alla fine...