Cultura
L’inflessibilità del copyright
CODICI APERTI L’Italia avrebbe dovuto ratificare entro aprile la direttiva europea «Barnier» che liberalizza il diritto d’autore. Ma la legge ancora non prende forma e, di fatto, nessuno prova a fermare il dominio incontrastato della Siae
CODICI APERTI L’Italia avrebbe dovuto ratificare entro aprile la direttiva europea «Barnier» che liberalizza il diritto d’autore. Ma la legge ancora non prende forma e, di fatto, nessuno prova a fermare il dominio incontrastato della Siae
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 maggio 2016
La scelta del rapper italiano Fedez di abbandonare la Siae ha conquistato i titoli dei giornali, ma non ha smosso le acque del diritto d’autore all’italiana. Entro il 10 aprile, ormai un mese fa, anche l’Italia avrebbe dovuto introdurre una nuova legislazione sul diritto d’autore, ratificando la direttiva europea (la cosiddetta «Barnier») approvata già nel 2014 a Bruxelles. Ma la legge ancora non c’è; la delega che assegna al governo il compito di scrivere le nuove norme è stata appena approvata dalla Camera e deve ancora essere calendarizzata al Senato. La direttiva Barnier imporrebbe la liberalizzazione al mercato del diritto...