L’influenza aviaria ora si diffonde tra le mucche statunitensi
Alessandro Vespignani, epidemiologo
Internazionale

L’influenza aviaria ora si diffonde tra le mucche statunitensi

Salute L’epidemiologo Vespignani: «Giusto alzare il livello di allerta, ma non siamo indifesi. Vaccini e antivirali ci sono e funzionano»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 16 maggio 2024
Alessandro Vespignani è uno dei consulenti selezionati a cui si rivolge la Casa Bianca quando si tratta di valutare il rischio di una malattia infettiva. Dal suo laboratorio informatico all’università Northeastern di Boston (Usa) scruta l’orizzonte per rilevare le minacce in arrivo prima che sia troppo tardi, elaborando i dati che da tutto il mondo segnalano focolai sospetti e casi sporadici in esseri umani e altre bestie. Adesso sotto la lente c’è l’influenza aviaria H5N1, un virus classificato tra quelli «ad alta patogenicità». Da anni circola tra gli uccelli selvatici e di allevamento e raramente un umano è stato contagiato...

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