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L’ingannevole uso delle nuove parole perché nulla cambi

L’ingannevole uso delle nuove parole perché nulla cambiIl ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani

Resilienza Si continuano a proporre false o effimere soluzioni contro l’emergenza ambientale e la stessa crisi del cibo

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 luglio 2021
Siamo immersi in un universo di parole magiche, apparentemente affascinanti e persuasive, parole grimaldello, dispositivi semantici che aprono qualsiasi serratura e ci mostrano un mondo pieno di bellezza e di speranza. Queste parole sono: sostenibilità, partecipazione, meritocrazia, eccellenza e, ultima aggiunta, resilienza. Chi potrebbe mai dire che una cosa partecipata o sostenibile non sia per ciò stesso buona e lodevole? Come sosteneva un famoso economista è come chiedere com’è la torta della nonna; risposta: non può che essere buona, per definizione. Parole contenitore che ciascuno può riempire a suo piacimento, con significati anche assai diversi e divergenti, usate sia a...

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