Lavoro

L’ingiusta morte di Davide, schiacciato dal muletto a soli 22 anni

L’ingiusta morte di Davide, schiacciato dal muletto a soli 22 anni

Alessandria Una nuova vittima sul lavoro in un'industria di lubrificanti. Occhi azzurri e luminosi, il ragazzo veniva chiamato «Olly» dai suoi amici

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 giugno 2018
È una strage senza fine. Davide Olivieri, 22 anni, operaio del Sil di Vignole Borbera (Alessandria), è l’ultima vittima. Mercoledì, il muletto che stava guidando si è improvvisamente ribaltato, schiacciandogli torace, addome, bacino, gambe e braccia. Trasportato d’urgenza, in gravissime condizioni, all’ospedale alessandrino, in un primo momento non sembrava in pericolo di vita. È morto nella notte per complicazioni sopraggiunte durante l’intervento chirurgico. Occhi azzurri e luminosi, Davide era chiamato «Olly» dagli amici, viveva a Busalla (Genova) nell’alta Valle Scrivia. Era dipendente della Società Internazionale Lubrificanti, presente da 25 anni sul territorio, e due giorni fa era a di turno...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi