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Linguaggi oltre le arti: “Affinità elettive”

Linguaggi oltre le arti: “Affinità elettive”"Nainsukh" di Amit Dutta (2010)

Rassegna Al Lac di Lugano fino al 17 dicembre settant'anni di storia cinematografica in India

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 11 novembre 2017
«Tutte le cose sono incatenate, intrecciate, innamorate» sosteneva Nietzsche in Così parlo Zarathustra, parole «prese in prestito» da Ananda Coomaraswamy, immenso filosofo e storico dell’arte indiano, per sintetizzare, in poche battute, la percezione dell’unità e dell’interdipendenza di tutte le forme d’arte. Sulle tracce del suo sempre fertile pensiero, al LAC di Lugano va in scena, fino al 17 dicembre, Affinità elettive – India 1947-2017: il cinema e gli altri linguaggi delle arti, una rassegna cinematografica ideata e curata da Marco Müller che intende ripercorrere settant’anni di storia, cinematografica e non, dell’India, una proposta di mappatura di un continente di «scambi...

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