Lavoro
L’«iniquo compenso» scatena la tensione tra freelance e sindacato giornalisti
Editoria Ieri a Roma nel corso della presentazione dell'intesa con gli editori e il governo, il segretario generale Fnsi ha affrontato la contestazione dei colleghi precari sull'equo compenso da poco approvato
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Editoria Ieri a Roma nel corso della presentazione dell'intesa con gli editori e il governo, il segretario generale Fnsi ha affrontato la contestazione dei colleghi precari sull'equo compenso da poco approvato
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 giugno 2014
«Ho una domanda, sono una freelance». «Prima le testate». Il botta e risposta tra una giornalista precaria e il segretario generale della federazione nazionale della Stampa Franco Siddi ha scatenato una bufera ieri in una conferenza stampa convocata per presentare il protocollo d’intesa sul lavoro giornalistico tra editori, sindacato giornalisti e il governo. Da giorni Siddi è bersagliato dalle critiche sull’intesa raggiunta sull’equo compenso per i giornalisti freelance. Il rinnovo del nuovo contratto nazionale dei giornalisti ha fissato in 250 euro lordi la retribuzione mensile per un collaboratore. Per il sindacato è una retribuzione equa. Per i freelance è all’opposto...