Visioni

L’inquieta immagine contemplativa di Antonio Capuano

L’inquieta immagine contemplativa di Antonio CapuanoUna scena da «Bagnoli Jungle»(2015)

Cinema «Da una prospettiva eccedente», un libro collettivo per entrare in dialogo con il regista napoletano. A cura di Armando Andria, Alessia Brandoni e Fabrizio Croce

Anche solo soffermandosi su due tra i suoi ultimi film, Bagnoli Jungle e Il buco in testa, sul loro precipitato estetico – una densità dell’immagine, proprio dell’aria che vi si respira; brulicame di nuvole e cieli slavati, a cavallo di Rossellini e Pasolini; epifanie o vere e proprie ierofanie per quanto pagane – ci si chiede come mai il cinema di Antonio Capuano sia rimasto ai margini dell’apparato cinematografico italiano; per nulla distribuito, o distribuito male, quasi a malincuore (e non se ne capisce il motivo), se è vero che l’ultimo film apparso in sala, in più di una copia,...

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