Cultura

L’inquisitore che incarna la repressione del dominio

L’inquisitore che incarna la repressione del dominio

SCAFFALE «Nicolas Eymerich. Il lettore e l’immaginario in Valerio Evangelisti», di Alberto Sebastiani, edito per Odoya. Al centro l’eterno conflitto fra ordine e disordine, fra controllo e ribellione

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 10 novembre 2018
«Come se tutti i libri dialogassero tra loro. Come se raccontassero un’unica grande avventura che attraversa secoli e continenti». Come ricostruire l’immenso universo storico-letterario creato nel corso degli anni da Valerio Evangelisti? Come ordinare vicende che si intrecciano dal medioevo fino al XXXII secolo? Vicende che percorrono i territori, letterari, del «new weird», del fantasy, della fantascienza, del giallo, e quelli storici inquadranti la formazione del capitalismo moderno, la sua espansione, il suo trionfo e, infine, il suo farsi «natura», unica realtà disponibile, sistema di valori privo di qualsivoglia alternativa. Lo fa nel suo bel libro Alberto Sebastiani, (Nicolas Eymerich....

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