Cultura

L’insonnia creativa

L’insonnia creativaGiorgio Celiberti

Anticipazioni Pubblichiamo un estratto del testo in catalogo per l'antologica dedicata a Giorgio Celiberti di Villa Manin di Passariano

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 8 giugno 2013
L’ultimo grandissimo e programmatico pittore del sacro dell’età moderna è stato Van Gogh. Lo ha dichiarato egli stesso senza mezzi termini. «Avrei voluto dipingere solo il ’volto del santo’». Non altro, non esiste altro che valga la pena di dipingere. La pittura è calamitata dall’invisibile, da ciò che non ha forma, dal non ancora nato, dal non ancora venuto alla luce. Ma Van Gogh non sceglie la via più facile, non si appoggia sulle icone religiose della tradizione, non approfitta di una simbologia già codificata, non produce una scolastica dell’immagine sacra. Piuttosto egli affronta la natura. La forza suprema e...

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