ExtraTerrestre
L’insostenibilità del sistema moda in terra d’Europa
Fast fashion Il parlamento europeo, quando tornerà a funzionare, tra le altre cose sarà chiamato a stabilire nuove regole per limitare il disastroso impatto non solo ambientale della produzione del tessile (la […]
Centro commerciale a Berlino
Fast fashion Il parlamento europeo, quando tornerà a funzionare, tra le altre cose sarà chiamato a stabilire nuove regole per limitare il disastroso impatto non solo ambientale della produzione del tessile (la […]
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 18 luglio 2024
Il parlamento europeo, quando tornerà a funzionare, tra le altre cose sarà chiamato a stabilire nuove regole per limitare il disastroso impatto non solo ambientale della produzione del tessile (la cosiddetta «fast fashion»). Il report sui suoi impatti è appena stato aggiornato: ogni cittadino europeo per vestirsi ogni anno sfrutta un terreno pari a 400 metri quadri, consuma 9 metri cubi d’acqua e 391 chilogrammi di materie prime, la sua impronta climatica è pari a 270 chilogrammi di CO2. Del resto è risaputo che per produrre una maglietta di cotone servono 2.700 litri di acqua e che il settore tessile...