Cultura

L’interminabile referto e la grammatica del trauma

L’interminabile referto e la grammatica del trauma

POESIA «La distinzione», una silloge di Gilda Policastro per Giulio Perrone

Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 luglio 2023
Leggendo La distinzione di Gilda Policastro (Giulio Perrone, pp. 200, euro 20) impossibile non pensare al «male oscuro» di Berto e di Gadda, senza il quale non avremmo avuto tanta della migliore letteratura modernista e «attualissima». Trattasi del presunto mal du siècle rivelatosi, col senno di poi, inaggirabile mal de l’homme: quel groviglio di impulsi che ci fa avvertire in vita l’incombere osceno della morte, fino a trasformare l’esistenza stessa nell’interminabile referto che scandisce i tempi e i modi di quell’incombere. Se la morte propria è l’inimmaginabile per definizione (possiamo tratteggiare alcune porzioni della scena, mai l’intero, come nell’intensa sequenza...

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