Internazionale
L’Intifada dei bambini
Gerusalemme Negli ultimi tre mesi arrestati nella zona araba della città santa oltre 700 palestinesi, molti dei quali minorenni. Eppure il sindaco israeliano Nir Barak promette il "pugno di ferro" per mettere fine alle proteste scatenate dall'uccisione di due adolescenti e dall'offensiva contro Gaza
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Gerusalemme Negli ultimi tre mesi arrestati nella zona araba della città santa oltre 700 palestinesi, molti dei quali minorenni. Eppure il sindaco israeliano Nir Barak promette il "pugno di ferro" per mettere fine alle proteste scatenate dall'uccisione di due adolescenti e dall'offensiva contro Gaza
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 20 settembre 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Oltre 700 arresti di palestinesi in tre mesi, in buona parte ragazzini, non sono sufficienti per il sindaco israeliano di Gerusalemme, Nir Barkat, che giovedì sera ha avvertito che sarà usato il pugno di ferro contro gli “arabi”, per mettere fine a quella che ha descritto come l’“Intifada silenziosa” in atto nella zona Est (occupata del 1967) della città. «Voglio essere chiaro su di un punto, useremo la mano pesante nei confronti di chi fa violenza di qualsiasi tipo, non accetteremo lanci di bottiglie molotov contro le stazioni del tram e le case ebraiche», ha scritto Barkat sul suo profilo...