Visioni
L’invasione francese tra reale e immaginario
Cannes 68 Si rafforza la presenza transalpina al festival con 13 film. Un’industria ricca quella del cinema grazie anche ai proventi della tassazione sull’audiovideo
una scena da Trois di Arnauld Desplechin, sotto Gerard Depardieu e Isabelle Huppert in Valley of Love di Nicloux
Cannes 68 Si rafforza la presenza transalpina al festival con 13 film. Un’industria ricca quella del cinema grazie anche ai proventi della tassazione sull’audiovideo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 maggio 2015
Eugenio RenziCANNES
Un po’ di cifre. Quest’anno, al festival di Cannes, 19 lungometraggi concorrono per la palma d’oro, 19 per il premio Un certain regard, 16 nella Quinzaine des réalisateurs, 7 alla Semaine de la critique. Il totale fa 54. Di questi, 13, vale a dire più di un quinto, sono francesi. E sarà un film francese ad aprire tutte le principali sezioni (con l’eccezione di Un Certain regard). Contando i film fuori concorso e i corti il rapporto sale a un quarto del totale. È molto? È troppo ? Prima di averli visti, è meglio tacere. Però si può dire che...