Cultura
L’invenzione del mondo
Geografie coloniali Al Mucem di Marsiglia, la mostra «Made in Algeria. Généalogie d’un territoire» rilegge lo sguardo cartografico come una proiezione del potere: la mappa è traduzione pittorica dell’occupazione violenta
Cosmographie universelle, G.le Testu le Havre, 1556
Geografie coloniali Al Mucem di Marsiglia, la mostra «Made in Algeria. Généalogie d’un territoire» rilegge lo sguardo cartografico come una proiezione del potere: la mappa è traduzione pittorica dell’occupazione violenta
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 aprile 2016
In un film di qualche anno fa, il regista algerino Tariq Teguia raccontava la storia di Malek, un topografo a cui viene assegnata una missione nell’ovest dell’Algeria, in una regione che qualche anno prima era stata teatro di violenti attentati. Inland/Gabbla (2008) è un road-movie in cui il protagonista percorre a ritroso le rotte migratorie che dall’Africa sub-sahariana portano alle coste del Mediterraneo, seguendo i vecchi tracciati coloniali che attraversano il territorio algerino fino alla frontiera con il Mali, in pieno deserto. Il paesaggio è quello in cui sono ancora presenti le tracce della colonizzazione francese che ha definito un...