Cultura

L’invenzione populista dell’universale

L’invenzione populista dell’universaleUn ritratto fotografico di Ernesto Laclau

Ernesto Laclau Marxista atipico, usò il concetto di egemonia di Gramsci per studiare i fenomeni populisti contemporanei

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 aprile 2014
La produzione teorica di Ernesto Laclau non può essere compresa omettendo la sua esperienza giovanile nell’Argentina degli anni Settanta. Militante politico vicino al partito argentino di ispirazione trotzkista, intervenne più volte su un nodo difficile da sbrogliare. Nell’America latina la classe operaia era una componente socialmente minoritaria della sinistra politica. Ma neppure i contadini potevano essere indicati come il «soggetto centrale» di una auspicabile rivoluzione. Di fronte alla difficoltà di fare leva su una lettura «tradizionale» del marxismo, tanto nella sua versione «europea» che «terzomondista», Ernesto Laclau invitava a rileggere criticamente alcuni teorici «eterodossi» come Antonio Gramsci e a confrontarsi,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi