Politica

L’inverno di Casamicciola, ancora nello stesso fango

L’inverno di Casamicciola, ancora nello stesso fango

Reportage Ritorno sull’isola a un mese dalla frana che ha fatto dodici vittime e devastato un paese intero. Mille persone hanno dovuto lasciare di corsa le abitazioni. Per tre giorni che sono diventati tre settimane, Natale compreso. L’enorme massa di terra è ancora da aggredire, sulla sua destinazione si gioca una parte del futuro

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 24 dicembre 2022
Andrea FabozziINVIATO A ISCHIA
Buon natale Casamicciola, ferma a un mese fa. Con il fango rimasto a coprire la parte alta del paese, pronto a traboccare nelle strade ogni volta che piove. Con mille persone senza casa e seicento edifici distrutti o non agibili, settecento studenti senza una scuola, decine di aziende fallite per la frana e la circolazione dell’isola spezzata in due. Buon natale con quei macigni enormi ancora in bilico lungo la faglia del monte Epomeo, là dove la montagna è venuta giù a valle tutta insieme. Con le case, quelle ancora in piedi, minacciate dall’alto, con i tronchi enormi dei castagni...

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