Cultura
L’investigatore vede doppio
Noir «Un buon detective non si sposa mai» della scrittrice spagnola Marta Sanz. Il poliziotto gay Arturo Zarco alle prese con generazioni di gemelle e molti delitti
Dal film «Vertigo» di Alfred Hichcock
Noir «Un buon detective non si sposa mai» della scrittrice spagnola Marta Sanz. Il poliziotto gay Arturo Zarco alle prese con generazioni di gemelle e molti delitti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 24 luglio 2014
L’incontro imprevedibile tra Raymond Chandler e Pedro Almodovar, tra le atmosfere sobriamente sinistre del noir d’annata e l’esuberanza adolescenziale della cultura spagnola della ritrovata libertà. E, a fare da sfondo al convergere di traiettorie narrative tra loro apparentemente così lontane, una villa della costa valenciana dove il più bizzarro degli investigatori privati si misura con uno dei temi classici del romanzo di ispirazione poliziesca, quello del «doppio» e dello scambio di identità. Nel suo nuovo romanzo, Un buon detective non si sposa mai, appena pubblicato da Nutrimenti (pp. 288, euro 17) nella bella traduzione di Luigi Scaffidi, Marta Sanz gioca...