Europa

L’ipocrisia del lutto nazionale. La Grecia ha perso la sua anima

L’ipocrisia del lutto nazionale. La Grecia ha perso la sua anima

La strage dell'indifferenza Tradendo le leggi della natura, dell’umanità, del mare, della logica, la Grecia si direbbe aver disseccato le sue stesse vene, nell’indifferenza generale degli abitanti del paese, quelli che farneticano di patria e tradizioni, e quelli che si disinteressano ormai a tutto e non vanno a votare

Pubblicato più di un anno faEdizione del 16 giugno 2023
Secondo un verso di Odysseas Elytis, «Se scomponi la Grecia, alla fine vedrai che ti restano un ulivo, una vigna e una barca/Ciò significa che con altrettanto la puoi ricostruire». La barca torna sempre, in tutte le stagioni della lirica ellenofona. Davanti alle barche che affondano la Grecia, non da oggi, va trasformandosi in un paese di terra. Isolato, arroccato. E con lei, inevitabilmente, arretra verso le montagne tutto un continente che qui ha le sue radici. Tradendo le leggi della natura, dell’umanità, del mare, della logica e da ultimo anche quelle della poesia, che giustifica tuttavia l’esistenza stessa di...

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