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L’ipocrisia occidentale e i nostri dati
Sorveglianza di massa Siamo stati abituati a sentirci raccontare che a spiare sono i cinesi e per lo più le «piattaforme», le grandi protagoniste del «capitalismo di sorveglianza», come se gli Stati occidentali, invece, non lo facessero
Sorveglianza di massa Siamo stati abituati a sentirci raccontare che a spiare sono i cinesi e per lo più le «piattaforme», le grandi protagoniste del «capitalismo di sorveglianza», come se gli Stati occidentali, invece, non lo facessero
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 1 giugno 2021
Se provaste a cercare su un qualsiasi motore di ricerca informazioni su spionaggi e sorveglianza di Stato, è quasi certo che arrivereste su pagine che descrivono i meccanismi securitari della Cina o le operazioni – talvolta spregiudicate – degli ormai celebri hacker russi. Si tratta di due realtà che nessuno nega: Cina e Russia da tempo dedicano attenzione e risorse al controllo dei propri cittadini e al tentativo di irrompere in sistemi di sicurezza altrui. Solo che per quanto riguarda la Cina, ad esempio, sul fronte «esterno» di prove non ne ha mai fornito nessuno (neppure gli Usa che sulle...