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L’ipotesi migliore è la più difficile

La crisi Tre opzioni in campo: governo di servizio e nuove elezioni subito, governo di qualche mese per una nuova legge elettorale, governo di legislatura. Le prime due potrebbero essere un assist a Salvini, la terza è da preferire perché consentirebbe di disfare almeno in parte il malfatto fin qui, e ritrovare la Costituzione perduta

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 agosto 2019
Nonostante l’assist della presidente Casellati e il centrodestra che si ricompatta, Salvini perde in Senato. Propone a M5S di fare subito il taglio dei parlamentari, e poi al voto. Ma M5S mantiene la posizione, e nulla cambia nell’agenda, come è giusto che sia perché il “potere della crisi” è – costituzionalmente – nelle mani del presidente del consiglio. Libero, giornale portavoce del fascioleghismo, titola a tutta pagina: «Congiura contro Salvini. È pronta la graticola» (13 agosto). Ecco la linea di attacco. Il messaggio è: tradimento. Ma non ve n’è alcuno. La coalizione gialloverde non è stata eletta, si è formata...

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