Cultura
L’Iran delle vite immaginarie
Intervista Parla la scrittrice di Tehran Nasim Marashi, al suo esordio con il romanzo «L’autunno è l’ultima stagione dell’anno», per Ponte 33
Nasim Marashi
Intervista Parla la scrittrice di Tehran Nasim Marashi, al suo esordio con il romanzo «L’autunno è l’ultima stagione dell’anno», per Ponte 33
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 28 luglio 2017
Ci sono pochi libri di cui ci s’innamora durante la vita. L’infatuazione può durare un tempo variabile: qualche giorno, qualche settimana, mesi o addirittura anni. Poco importa, ciò che conta è quel che si prova tenendo in mano le pagine della storia. Empatia è proprio lo stato d’animo trasmesso da L’autunno è l’ultima stagione dell’anno (traduzione di Parisa Nazari, edizioni Ponte 33, pp. 208, euro 15), romanzo d’esordio dell’iraniana Nasim Marashi. Dalla storia di tre ragazze, Leila, Roja e Shabane – che si affacciano all’età adulta confrontandosi con le difficoltà lavorative e i dilemmi familiari -, traspare il vissuto dell’autrice,...