Commenti

L’Iran in gioco fra Trump e Putin, Ue alla finestra

Le dimissioni di Zarif I nodi, prima o poi, vengono al pettine. A Teheran, nello scontro tra moderati e ultraconservatori dopo le dimissioni, respinte dal presidente Hassan Rohani, del ministro degli Esteri Javad Zarif, […]

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 27 febbraio 2019
I nodi, prima o poi, vengono al pettine. A Teheran, nello scontro tra moderati e ultraconservatori dopo le dimissioni, respinte dal presidente Hassan Rohani, del ministro degli Esteri Javad Zarif, ma anche a Mosca dove oggi si incontrano per decidere sulla Siria e la repubblica islamica iraniana il presidente Vladimir Putin e il premier israeliano Benjiamin Netanyahu. È difficile oggi scegliere se stare ad Hanoi per il vertice tra Trump e Kim Jong-un o nella capitale russa: forse i due summit non sono poi così lontani. In primo piano ci sono sempre gli armamenti e gli arsenali nucleari, la guerra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi